E) Come viene regolata l’attività aeromodellistica dinamica?
I regolamenti europei individuano tre categorie di attività degli UAS:
1. “aperta”;
2. “specifica”;
3. “certificata”.
L’attività aeromodellistica è inserita nella categoria di attività “aperta”.
La categoria “aperta” è quella che presenta minori fattori di rischio ed è soggetta ai minori oneri burocratici e amministrativi.
E.1) La Categoria Aperta
Per rimanere all’interno della categoria “aperta”, le operazioni con gli UAS devono rispettare i seguenti limiti e requisiti:
a) l’UAS deve appartenere a una delle classi stabilite nel regolamento (UE) 2019/945 (nel caso degli aeromodelli: la classe C4) oppure deve essere stato costruito da privati (non tramite kit o scatole di montaggio) o deve essere immesso nel mercato prima del 1° luglio 2022;
b) l’UA deve avere una massa massima al decollo inferiore a 25 kg;
c) il pilota deve garantire che l’UA sia mantenuto a distanza di sicurezza dalle persone, senza sorvolare assembramenti di persone;
d) il pilota remoto deve mantenere l’UA in VLOS («visual line of sight») in qualsiasi momento. La modalità VLOS indica la “operazione entro la distanza di visibilità”: un tipo di operazione UAS in cui il pilota remoto è in grado di mantenere un contatto visivo costante e senza l’aiuto di strumenti (come telecamere e webcam) con l’aeromobile senza equipaggio, consentendo al pilota remoto di controllare la traiettoria di volo dell’aeromobile senza equipaggio rispetto ad altri aeromobili, a persone e a ostacoli al fine di evitare collisioni;
e) durante il volo l’aeromobile senza equipaggio è mantenuto entro 120 metri dal punto più vicino alla superficie terrestre, salvo in caso di sorvolo di un ostacolo;
f) durante il volo l’aeromobile senza equipaggio non trasporta merci pericolose e non lascia cadere alcun materiale (nemmeno, è da ritenersi, a fini dimostrativi e sportivi per gli aeromodelli da riproduzione).
E.2) La sottocategoria A3
L’attività con gli UAS della classe C4 è, poi, inserita nella “sottocategoria A3”, per le quali valgono le seguenti limitazioni, previste dall’Allegato – Parte A al Reg. n. 947/2019:
1) le attività devono essere effettuate in un’area in cui il pilota remoto possa ragionevolmente prevedere di non mettere a rischio nessuna persona non coinvolta entro i limiti dell’area in cui fa volare l’aeromobile senza equipaggio durante l’intero periodo;
2) le attività devono essere effettuate a una distanza orizzontale sicura di almeno 150 metri da zone residenziali, commerciali, industriali o ricreative (una “zona” è definita da un agglomerato di edifici, non da un singolo edificio, ove in spazi aperti vi sia un singolo edificio vale la regola di cui al punto precedente sulla sicurezza generale dell’attività UAS);
3) le attività devono essere effettuate da un pilota remoto che ha completato un corso di formazione online e ha superato l’esame di conoscenza teorica online.
Per individuare la disciplina applicabile all’attività aeromodellistica, si deve fare costante riferimento alle previsioni, ai criteri e ai limiti della classe C4 e della categoria aperta – sottocategoria A3.
Fino all’entrata in commercio degli aeromodelli contrassegnati dall’etichetta con classe C4, al fine di rientrare nella categoria di operazione aperta – sottocategoria A3, si ritiene che il modello debba rientrare nei limiti (peso, modalità operative, etc.) della classe C4, sopra illustrati.